Ciao a tutti.
il titolo di questo post non è ne una minaccia, ne una nostra attività professionale ma una pura e buona vendetta.
Ieri sera, mentre le prove andavano a gonfie vele, un ammazzasomari nome volgare e paesano per definire il calabrone (o Vespa Cabro), sentendo le note di "E adesso che tocca a me" ha deciso che toccava a lui. E' entrato nella tana attratto dalla luce e forse incantato dalla nostra esecuzione. Avvistato da tutti mentre suonavamo se ne stava, (apparentemente) innocuo e svolazzante, intorno a una delle lampadine. Giordano e Giulio avevano suggerito subito di ucciderlo per eliminare l'eventuale pericolo.Ma io e gli altri 2 (Mario e Tonino) avevamo pensato che se se ne stava li noi non avremmo dato fastidio a lui e lui non avrebbe dato fastidio a noi. Parafrasando ciò che canta De Andre' ne Il Gorilla, il seguito prova che avevo torto. Inizia la coda di "E adesso che tocca a me" durante il mio solo, preso dall'esecuzione e perso nella musica e oltretutto ormai disinteressato alla posizione del grosso imenottero, sento una fitta fortissima al braccio destro. La sequenza dei miei pensieri, continuando a suonare, è stata, "Cavolo! Mi è partita una corda e mi è finita sul braccio." "No! ho tutte e sei le corde e tutto suona bene". Mi guardo il braccio, e il vespide bastardo se ne stava li, dondolando con il suo pungiglione infilato nel mio avambraccio. BASTARDO!. Insomma un pizzico con botta non indifferente. Fortunatamente non ci sono state aggravanti,vi assicuro che fa male, ho solo il braccio un po' gonfio ma riesco cmq a suonare tranquillamente. Voi vi chiederete e l'ammazzasomari? beh purtroppo è stato soppresso, come per i suoi 2 amici arrivati poco dopo per il suo funerale. Poi dicono che non pungono se non gli fai niente. Allego una foto del bastardo per il riconoscimento dei familiari.
Ciao a tutti e mi raccomando... ci si vede stasera!!!
Andrea, il dolorante "ammazza ammazzasomari"
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